Avrei bisogno di un paio di delucidazioni per quanto riguarda la scelta di lavorare durante l’ottavo mese di gravidanza. Io ora sono al 6° mese, ma se il ginecologo mi dovesse dare l’ok per lavorare l’ottavo mese poi lo recupero dopo il parto. Mi hanno detto che se durante l’ottavo mese, lavorando, mi assento anche per un solo giorno (per malattia o altro) il mese “salta”, nel senso che non viene conteggiato come mese lavorato... è vero? La domanda va inoltrare al datore di lavoro? Quando entrerò in maternità obbligatoria quali richieste devo fare? |
Dovrai poi inoltrare domanda all'INPS e al datore di lavoro entro l'inizio del settimo mese.
Se durante l'ottavo mese ti dovessi assentare per malattia, anche non strettamente legata alla gravidanza, la flessibilità si interrompe ed entreresti subito in congedo di maternità.
In questo caso anziché "guadagnare" un mese in più di astensione obbligatoria dopo il parto, guadagneresti solo i giorni dell'ottavo mese effettivamente lavorati.
La domanda per la maternità va inoltrata all'INPS entro i due mesi antecedenti la data prevista per il parto. Innanzitutto il tuo medico dovrà inviare in via telematica il certificato con la data presunta del parto (chiedi, magari lo ha già fatto).
Poi tramite il sito INPS (dovrai prima fare richiesta di Pin per l'accesso ai servizi ) puoi inserire direttamente tu la specifica domanda.
In alternativa puoi fare domanda all'INPS tramite Contact Center dedicato: 803 164 (gratis da rete fissa) oppure 06 164 164 (da rete mobile ).
Sul sito www.fabigvb.it puoi trovare la nostra guida a tutti i servizi relativi ai congedi di maternità sia obbligatoria sia facoltativa.
Una volta che hai inoltrato la richiesta all'INPS dovrai trasmettere la comunicazione anche al datore di lavoro. Spero di aver chiarito i tuoi dubbi, per qualsiasi necessità di informazioni sulla normativa relativa alla maternità non esitare a contattarci.